World Paella Day: tutto quello che dovete sapere sulla vera paella.

Giovedì scorso è stata la giornata internazionale della Paella e l’ente del turismo di Valencia, che ha celebrato questa giornata un po’ in tutto il mondo, ha scelto Milano come città dove portare un suo chef ambasciatore: Nacho Romero del ristorante Kaymus di Valencia.

La paella è un piatto di origine povera che ha saputo conquistare tutto il mondo, diffondendosi in maniera incredibile ovunque e rendendosi di fatto ambasciatore di questa città amatissima dagli italiani.

Questa grande diffusione ha portato ovviamente anche ad un buon numero di “storture” non viste molto di buon occhio dai valenciani ( un po’ come l’ananas sulla pizza per intenderci), che hanno decretato che SOLO durante la giornata mondiale della paella sono disposti ad accettare i vari sacrilegi che vengono fatti alla loro tradizione, tipo aggiungere i piselli alla preparazione, oppure mangiare la paella per cena.

La paella infatti è per tradizione il piatto del pranzo della domenica come avevamo già scoperto nelle nostre esperienze con questo piatto fatte a Valencia, e nasce in una zona a sud della città chiamata Albufera.

Ad accompagnare la master class sulla paella i cocktail di Ivan Talens, barman del famoso e storico Cafè Madrid di Valencia che ci ha preparato il Valenciano e l’ormai celebre Agua de Valencia, cocktail entrambi a base di succo d’arancia, frutto simbolo della città.

 

Reduci dalla masterclass non possiamo non condividere con voi il procedimento per fare la VERA paella, (quella insomma che un Valenciano accetta tutto l’anno e non solo nel world paella day!)

Paella de Marisco ( di pesce)

Il primo ingrediente fondamentale è il brodo.

Per ottenerlo in una grande pentola si mettono a caramellizzare le teste dei crostacei e gli scarti del pesce che si userà successivamente con cipolla aglio peperoni verdi lunghi, pomodori e peperoni rossi. Quando il tutto avrà preso un colore quasi bruno si aggiunge l’acqua e si lascia sobbollire per alcune ore.

A questo punto si è pronti per preparare la paella vera e propria.

Nella padella apposita messa a scaldare sulla fiamma viva ( ancora meglio sul caminetto) si mette un po’ di olio di oliva al centro e per prima cosa si cuoce il pesce a lisca fatto a cubetti, si gira per farlo cuocere uniformemente e poi si aggiunge sale.

Quando il pesce è quasi cotto si aggiunge pomodoro, paprika dolce e il riso ( la qualità di riso usata per la paella è il Bomba) e si fa rosolare il tutto.

A questo punto si distribuisce il riso per tutta la superficie della padella e si aggiunge il brodo in quantità tale da coprire tutto il riso.

Da questo momento il riso non andrà più toccato, si abbassa il fuoco e si lascia cuocere finché tutto il brodo sarà asciugato e si comincerà a sentire il rumore del fondo della padella che sfrigola.

Poco prima di finire la cottura si adagiano icrostacei sgusciati sul riso in modo che si cuociano a contatto con il riso girandoli ( solo loro) se necessario.

La caratteristica pellicina sulla superficie del riso è la riprova che la vostra paella è pronta da servire in tavola!

 

World Paella Day: tutto quello che dovete sapere sulla vera paella. ultima modifica: 2018-09-24T14:34:27+01:00 da patrizia

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