Bilbao, non solo Guggenheim: tra storia e recupero post industriale.

 

Bilbao, la più grande delle città dei Paesi Baschi, si è imposta come meta conosciutissima al turismo internazionale negli ultimi decenni grazie alla costruzione dello spettacolare museo Guggenheim.

Prima di allora davvero poche persone avrebbero pensato di scegliere questa località del nord della Spagna come meta di un viaggio, e la scelta di avallare un progetto così innovativo e costoso si è rivelata una scelta molto vincente per la città basca che necessitava di un grande impulso di rinnovamento.

Una economia basata in un primo tempo sui traffici marittimi, e successivamente sul mercato siderurgico, portò la città incontro ad un grande degrado con il sopraggiungere della profonda crisi del 1975 in cui perse il lavoro oltre il 40% della popolazione e a cui si sommò, nel 1983, una violenta alluvione che causò danni molto ingenti alla città.

La scommessa del governo basco fu quella di puntare sulla riqualificazione urbanistica dandola in mano agli archi star spagnoli e non solo, nella convinzione che gli ingenti investimenti sarebbero stati ripagati dal fare diventare Bilbao un polo di architettura contemporanea creando indotto turistico da reinvestire permettendo di riqualificare tutta la città, centro storico compreso.

Il Casco Vejo di Bilbao

Così oggi Bilbao si presenta come una città molto estesa. Il suo centro storico è estremamente vivo ed elegante nella sua pietra calcarea di Granada color ocra.

Le famose Siete Calles (Somera, Artecalle, Tenderia, Belosticalle, Carniceria Vieja, Barrencalle e Barrencalle Barrena) collegano tra loro i punti più emblematici della città come  Plaza Nueva, il Teatro Arriaga , la Biblioteca di Bidebarrieta, la Bolsa, la Stazione Atxuri, la Cattedrale di Santiago, le chiese di San Antón , San Nicolás e Santos Juanes e il Mercado de la Ribera, tra i più grandi mercati coperti in Europa.

bilbao Arata Isozaki e César Pelli

Bilbao: architetture contemporanee

Spostandosi lungo il fiume in direzione del mare si assiste a quella che è stata la grande riqualificazione della città: oltre al Guggenheim infatti grandi architetti sono stati chiamati a disegnare altri profili emblematici della città.

Il ponte pedonale sul Rio, riconoscibilissima opera di Calatrava ( foto più in basso) conduce innanzi le grandi torri di Arata Isozaki e César Pelli.( foto qui in alto)

 

La metropolitana disegnata da Norman Foster, l’aeroporto su progetto anch’esso di Calatrava, e ancora il centro culturale e sportivo “Azkuna Zentroa”, ex magazzino vinicolo ridisegnato dal designer francese Philippe Starck.

bilbao calatrava

 

Sempre affacciato sul Rio andando verso il mare inconfondibile la massa del Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna di Federico Soriano e Dolores Palacio, ( foto qui in basso)

Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna bilbao

C’è la possibilità di percorrere il Rio con dei piccoli barchini ed è una esperienza che vi consigliamo di fare partendo dal centro storico e andando verso il mare. Sia perché il casco vejo, il Guggenheim e tutte le costruzioni che vi ho citato viste dall’acqua donano una visione diversa e particolare, sia perché vi accorgerete che lavoro immane ha intrapreso l’amministrazione di questa città.

Un lavoro tutt’altro che finito!

La Bilbao del futuro

Queste foto che vedete qui sopra e sotto sono infatti quelle di un maestoso cantiere che sta realizzando un progetto della grandissima Zaha Hadid che ridarà vita a un’altra grande porzione cittadina.

 

bilbao zaha hadid

E per avere un’idea di come doveva presentarsi Bilbao solo una ventina di anni fa, proseguite ancora.

Noi l’abbiamo fatto con la piccola imbarcazione e poi, incuriositi, abbiamo preso in hotel le biciclette e ci siamo recati fino alla Deustuibarra, la penisola fluviale che si trova proprio oltre il cantiere della Hadid.

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Uno dei pochi quartieri ancora non rinnovati, qui la fatiscenza delle fabbriche abbandonate ha un meraviglioso fascino, e vi consigliamo di vederla se amate i paesaggi post industriali, ma  di sicuro non  sono questi i luoghi che avrebbero contribuito a rendere Bilbao la meravigliosa città che è oggi.

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Bilbao, non solo Guggenheim: tra storia e recupero post industriale. ultima modifica: 2018-09-18T18:20:52+01:00 da patrizia

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