El Alamein i sacrari di guerra sul mare del nord dell’Egitto

Ci Troviamo a circa 120 chilometri da Alessandria d’Egitto.  El Alamein, che significa la collina delle vette gemelle, è stata teatro nel 1942 di tre sanguinose battaglie nel corso della seconda guerra mondiale tra l’Impero britannico e le forze italo-tedesche.

Oggi in questi affascinanti luoghi desertici, bagnati dal bellissimo mare del nord dell’Egitto, tre principali monumenti commemorano queste tristi pagine di storia.

el alamein

Il Sacrario Militare Italiano, il Sacrario tedesco, e il Cimitero del Commonwealth; quest’ultimo raccoglie le tombe dei soldati di tutti i paesi che hanno combattuto dal lato britannico con monumenti che commemorano compagini provenienti da Australia, Sud Africa, Grecia e Nuova Zelanda.

Il Sacrario Militare Italiano di El Alamein

sacrario italiano el alamein

Inizialmente i defunti tedeschi ed italiani erano stati riuniti in uno stesso spazio fino a quando, nel 1954, iniziarono i lavori per ereggere il sacrario.

Il complesso del sacrario, che occupa una vasta area compresa tra la litoranea e il mare, è composto da varie parti.

Quando si arriva, a fronte strada, si trova un imponente porticato di ingresso con la Corte d’Onore. I colori della costruzione sono quelli del deserto che si trova tutto intorno.

In questa area si trova anche un piccolo museo di cimeli bellici, mentre un po’ spostato rispetto all’ingresso si trova il cimitero degli Ascari libici, ove riposano le Spoglie di 232 Caduti, e una  moschea.

sacrario italiano el alamein

Una volta passati sotto al porticato si intraprende il lungo vialone in terra battuta, un cammino solenne alla fine del quale svetta imponente il vero e proprio Sacrario costituito da una torre ottagonale, leggermente rastremata verso l’alto, che poggia su una piana nuda e lastricata.

L’opera architettonica è dell’ ingegnere Paolo Caccia Dominioni, che era stato comandante del 31º Battaglione Guastatori del Genio sul fronte di El Alamein nel 1942.

Le linee estremamente pulite e razionali, che si stagliano nette sui colori assoluti del deserto egiziano, unite alla solennità del luogo creano un’intensa emozione nel visitatore.

Al suo interno sono custodite le spoglie dei circa 5200 caduti, ed impressionanti sono i muri interamente costellati di lapidi a ignoti.

La base del monumento, leggermente rialzata, fa scorgere il mare dietro al sacrario e il terzo polo di questo luogo monumentale: la base italiana di QUOTA 33 costruita in ricordo del sacrificio degli artiglieri immolatisi sulla quota senza cedere allo strapotere dell’attacco australiano.

Il Sacrario Tedesco di El Alamein

sacrario tedesco el alamein

Pochi chilometri prima del sacrario italiano una deviazione sulla strada porta a quella che sembra una fortezza di arenaria chiusa ermeticamente sul mare.

Si tratta del monumento ai caduti della Germania.

Meno impattante e molto più defilato come posizione di quello italiano, ma ugualmente solenne e commovente.

All’interno giacciono le tombe di circa 4000 militari tedeschi. Una volta che il custode vi avrà aperto il portone di ingresso, vedrete che la fortezza ha un patio centrale aperto al centro del quale è stato eretto un obelisco commemorativo.

El Alamein i sacrari di guerra sul mare del nord dell’Egitto ultima modifica: 2019-03-26T12:28:40+02:00 da patrizia

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