World Tourism Forum 2017: Istanbul 15-18 febbraio

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Esattamente un anno fa scrivevo un post, simile a questo, lo facevo per annunciare la nostra partecipazione al World Tourism Forum 2016 e lo facevo parlando di qualcosa che non conoscevamo e che non vedavamo l’ora di incontrare: Istanbul.

 

 

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A distanza di un anno ci ritroviamo, con grande felicità, ad annunciare che la grande manifestazione internazionale World Tourism Forum ci ha chiamati per la seconda volta ad esserne parte.

Lo facciamo con orgoglio professionale come un anno fa, ma questa volta lo facciamo anche con amore.

 

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Amore perché Istanbul, in quei frenetici e densissimi giorni in cui l’abbiamo vissuta, ci è entrata nel cuore.

 

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Potremmo parlarvi per pagine e pagine ( e lo faremo) di cosa c’è di meraviglioso da vedere in questa metropoli, di come girarla ( magari pazzamente come noi noleggiando uno scooter) dove mangiare, cosa assaggiare ecc ecc. ma qui vogliamo parlarvi di sensazioni.

 

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La nostra Istanbul è fatta da una miriade di fotogrammi che rimandano a quelle che per noi sono piccole storie conservate gelosamente nei nostri ricordi, sensazioni così forti da sentirne il profumo se chiudiamo gli occhi.

✓ La traversata del bosforo con il traghetto per andare nell’altra Istanbul, quella asiatica, i gabbiani che volavano bassi su di noi, il sale che pungeva le narici…

✓ Il vecchio che all’incrocio non lontano dal nostro hotel vendeva il tè, bollente e forse il più buono mai bevuto, con degli occhi che avevano la stessa intensità del profumo della sua bevanda…

✓ La vista dalla zona della torre di Galata sulla città che sembra infinita, con i colori del tramonto e lo stupefacente quanto ipnotizzante canto dei Muezzin in sottofondo…

✓ La fila interminabile davanti a un negozio di caffè dall’aroma sublime non lontano dal bazar delle spezie…

✓ Gli occhi che ci sorridevano gioiosamente attraverso il niqab delle ragazze che incontravamo nel quartiere di Fener dove il profumo di pane sembrava seguirci…

✓ Il succo di melograno rosso sangue bevuto al mercato intorno la Moschea di Fatih…

✓ E ancora il traffico inaudito, e la quantità di persone mai vista prima…

Potremmo andare a avanti per ore a ricordare frammenti, sicura che ogni immagine ne richiamerebbe un’altra ancora più intensa, ma il consiglio migliore che possiamo darvi è quello di andarci, viverla tornare e portare nel cuore anche voi la “vostra Istanbul”.

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World Tourism Forum 2017: Istanbul 15-18 febbraio ultima modifica: 2017-01-31T19:11:33+02:00 da patrizia

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