Prima volta a Parigi: la meraviglia dei luoghi comuni

parigi (8 di 16)

Parigi lo sapete è tra le nostre mete preferite, vi siamo stati spesso e vi abbiamo già parlato di alcuni suoi lati più insoliti come Le Puces di Saint Ouen ad esempio.

Ma c’è sempre una prima volta per tutto, anche per Parigi!

 

Parigi è grande, molto grande e quindi se state programmando la vostra prima volta in questa città per prima cosa fate attenzione a scegliere il vostro albergo in una posizione comoda per gli spostamenti.

parigi (1 di 16)

Sulla pagina di Venere dedicata a Parigi per esempio, potete fare una ricerca dell’alloggio in base alla zona. L’area Opéra – Galeries Lafayette è un buona scelta a mio avviso perchè non troppo cara e comoda sia alla metro che per muoversi a piedi.

Per poter vedere la città con una certa completezza vi ci vogliono almeno 5 giorni, spostandovi con la metropolitana e pianificando gli itinerari , sicuramente riuscirete a fare una visita abbastanza esaustiva: giusto in tempo per farvi innamorare di questo posto unico al mondo e farvi venir voglia di tornarvi ancor prima di esservene andati!

parigi (16 di 16)

 

Cosa vedere la prima volta a Parigi

La prima volta a Parigi è fatta necessariamente di luoghi comuni: di posti sentiti nominare centinaia di volte, visti in migliaia di foto, video, films, e narrati nei libri da secoli. Posti pieni di turisti in ogni stagione e con ogni clima.

Cionondimeno questi luoghi sono meravigliosi,  e se avete paura che la vostra prima volta a Parigi si riduca ad un carosello sterile di attrazioni, ricordatevi che vi è sempre un modo per vivere ogni luogo in maniera unica.

Dopo aver visitato il Louvre prendetevi 10 minuti per stendervi sul”erba dei Jardin des Tuileries se chiudete gli occhi sentirete gli echi di Proust che racconta come Marcel da bimbo venisse portato proprio qui a giocare, sentirete qualcosa di familiare nel prendervi la libertà di pestare i prati di uno dei musei più famosi del mondo ( è assolutamente consentito non preoccupatevi!) e lo sentirete un po’ vostro, vi sentirete come a casa.

Nella zona intorno al Pantheon procuratevi dell’ottimo cibo asiatico d’asporto in una delle centinaia di gastronomie della zona e andate a gustarvelo su una delle centinaia di sdraio e poltroncine che si possono liberamente occupare ai Giardini del Lussemburgo contemplando il Senat e le sue fontane, girandovi a destra e a sinistra vedrete tantissimi Parigini che in pausa pranzo stanno facendo la vostra identica cosa, e ancora una volta vi sentirete un po’ in una nuova casa.

parigi (13 di 16)

Ancora: quando siete a Notre Dame completate la visita girando intorno alla cattedrale, nel suo retro scoverete un piccolo giardinetto da cui ammirare le architetture meno note di una delle chiese più famose del mondo, questo posto vi sorprenderà per la sua inaspettata calma e tranquillità.

Al Centre Pompidou perdevi nei giochi d’acqua della poetica fontana Stravinsky di Jean Tinguely e sempre parlando di arte a Montmarte andateci al tramonto quando il più dei turisti sono già tornati ai loro alberghi e riuscirete a cogliere un po’ di quel magico che l’ha resa tanto celebre nei secoli passati e che è stato adesso congelato in una cartolina vivente.

Insomma la poesia di Parigi è dietro ogni angolo e nessuna comitiva di turisti per quanto caotica e disordinata riuscirà mai nè a zittirla nè a renderla “comune”.

parigi (12 di 16)

 

Prima volta a Parigi: la meraviglia dei luoghi comuni ultima modifica: 2014-01-14T08:22:27+01:00 da patrizia

«

Comments

  1. Pingback: Bois de Boulogne: uno dei parchi urbani più grande al mondo -

  2. Pingback: 5 ottimi hotel dove dormire a Parigi provati da noi -

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *