La Laux di Franco

lauxLaux è una frazione di Usseaux in Val Chisone…e già non sappiamo bene come pronunciarla…Lò? Laù? Siamo in Piemonte, a due passi dalla Francia: propendiamo per la prima ipotesi

Questo minuscolo paese di case in pietra e legno a cui si arriva dopo una breve strada immersa nel bosco che si stacca dalla statale 23 ( quella che collega Pinerolo con Sestrier), sembra un villaggio come lo si descrive nei racconti per bambini

A completare questo quadretto da favola  c’è anche un piccolo laghetto, dalle acque verdi e profonde, in cui si specchiano le cime dei monti ancora innevate.

_DSC4897Si tratta del Lago di Laux, su cui si affaccia l’Hotel Lago del Lauxconfortevoli stanze in una accogliente residenza di montagna e ristorante di cucina tipica, gestito da un personaggio che già da solo merita il viaggio in Val Chisone: Franco

_DSC4904Abbiamo conosciuto l’Hotel Lago del Laux grazie al blog tour Social Chef Piemonte organizzato da Carlo Vischi: queste sono le sue terre e la scelta di farcele scoprire attraverso persone come Franco è stata, a mio avviso,il modo più giusto, persone come lui trasmettono con il loro aspetto e la loro comunicatività molto più di mille presentazioni ufficiali!

_DSC4952Da Franco abbiamo assaggiato specialità del territorio davvero uniche come i grissini artigianali del Grissinificio Tarditi ( io non sapevo esistessero i grissinifici…ma in effetti i grissini stirati non vengono detti anche torinesi?!il territorio è quello giusto, e questi vengono stirati addirittura a mano!). E voi lo sapete cos’è una elicicola?! E’ un allevamento di lumache e noi infatti abbiamo assaggiato quelle allevate a Pinerolo da La Cascina dei Conti, io adoro le lumache e posso dire che queste erano davvero speciali. E ancora: la polenta, fatta con gli Antichi Mais Piemontesi da Claudio Merlo che seleziona per Franco una macinatura particolarmente grezza che da un sapore e una consistenza molto diversa da quella mangiata in pianura. E poi ovviamente i formaggi: il Rivet d’or di Stefania Bonansea prodotto secondo una antica ricetta ormai quasi in disuso e il Plasentif di Ivano Challier : un formaggio a “tiratura limitatissima” con una storia antica e un rigidissimo disciplinare di produzione

Ma da Franco abbiamo anche bevuto delle specialità uniche come la birra del Birrificio Pinerolese e i vini della cantina Le Marie,che già al Vinitaly di quest’anno ci avevano piacevolmente sorpreso

L’ambiente era caldo e accogliente, la loquacità di Franco divertentissima

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sembrava di trovarsi con dei vecchi amici più che ad un blog tour

Laux sembra un paesino delle fiabe, l’ho già detto, ma anche se fosse brutto e triste ci tornerei solo per Franco e il suo piccolo regno!

e a rendere il tutto perfetto, dopo una bella dormita svegliarsi all’alba, affacciarsi alla finestra della tua camera e trovare questo….

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La Laux di Franco ultima modifica: 2013-06-10T18:55:03+01:00 da patrizia

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Comments

  1. Chiara
    Luglio 9th

    grazie!! spero veramente che il Laux diventi “di molti”.. questi paesini purtroppo stanno scomparendo ma… qualcun altro oltre a voi DEVE capire la fortuna e la bellezza di vivere in questi posti! Grazie avete colto in pieno quello che speravo di trasmettere! A presto Franco

    • patrizia
      Luglio 9th

      Franco che onore ricevere i tuoi complimenti!! Laux è un posto meraviglioso, ma la nostra permanenza da te è stata speciale grazie a te, perchè i luoghi sono fatti anche, e molto, dalle persone!

  2. Pingback: Social Chef Piemonte: la Val Chisone | Trippando

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