Quello che vi proponiamo oggi è un itinerario in Toscana, ma una Toscana un po’ meno conosciuta, un po’ meno turistica, e per questo ancora più bella e incredibilmente autentica: la Val di Chiana.

La Val di Chiana l’avrete sicuramente già sentita nominare per la celeberrima carne Chanina noi adesso ve la faremo conoscere un po’ meglio tramite le perle che nasconde grazie a questo tour.

Si tratta di un itinerario da fare in due o tre giorni: i chilometri coperti non sono molti, all’incirca 150, che si snodano su un anello che inizia uscendo dal autostrada A1 al casello di Arezzo e rientrando nella stessa A1 al casello Valdichiana, toccando una quindicina di diverse località e sforando anche al di fuori della Val di Chiana stessa.

Approfondiremo con un post dedicato ogni singolo paese toccato da questo itinerario, ma qui vogliamo mostrarvi un assaggio di quello che per noi è stato uno splendido weekend toscano!

Itinerario in Val Di Chiana e dintorni 

km 150;   giorni 2/3;    tappe:

• Civitella in Val di Chiana
• Monte San Savino
• Castello di Gargonza
• Lucignano
• Marciano della Chiana
•  Castiglion Fiorentino
• Castello di Montecchio
• Cortona
• Foiano della Chiana
• Valdichiana Outlet Village
• Trequanda
•  Montisi
•  Petroio
• Pienza
• Monticchiello
• Montepulciano
• Torrita di Siena

Iniziamo con quella che è la prima tappa: Civitella in Val di Chiana.

tristemente nota per il cosiddetto Eccidio di Civitella operato dall’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale, Civitella è un bellissimo borgo storico in cui numerose sculture contemporanee punteggiano gli angoli più significativi. Bellissimi resti del castello e delle sue mura, così come la ampia piazza con il pozzo esagonale al suo centro

A pochi chilometri l’elegante Monte San Savino ci ha piacevolmente stupito.

La sua Loggia dei Mercanti è un vero capolavoro cinquecentesco, ma tutto il paese è costellato di edifici e chiese molto interessanti. Bellissimo il giardino pensile del palazzo del comune che al piano inferiore “nasconde” delle antiche, enormi cisterne d’acqua!

Da Monte San Savino abbiamo fatto una piccola deviazione attratti da delle insegne turistiche che indicavano il Castello di Gargonza

Ed è stata un’ottima idea. Ci siamo trovati in un piccolissimo borgo che sembrava uscito dalle fiabe. Un castello con piccola cinta muraria che racchiude una manciata di case il tutto perfettamente preservato e circondato da boschi, sebbene piccolo è una vera chicca da non perdere.

Torniamo sull’itinerario e la nostra prossima tappa è Lucignano

Con la sua particolare conformazione urbanistica ellittica Lucignano viene spesso indicato come tipico esempio di conformazione di cittadina medioevale. Un paese da percorrere tutto per scoprirne i mille angoli  (o meglio le mille curve!) così tipicamente toscani e ancora non “attaccato” da quel turismo di massa che porta in eredità orribili negozi di souvenirs e fast foods!

Un passaggio veloce per Marciano della Chiana dove i bei resti di un massiccio castello ti salutano dalla statale

per proseguire in direzione di una delle mete più conosciute del nostro itinerario: Castiglion Fiorentino.

Il celeberrimo affaccio delle logge del Vasari sulla Val di Chiana, vale già da solo l’essere giunti fin qui! Ma poi il paese riserva degli splendidi scorci e zone monumentali, una tra tutte il Cassero che sorge su precedenti mura etrusche ma anche la meno nota Collegiata San Giuliano.

Usciamo dal paese in direzione Cortona e andiamo in cerca del Castello di Montecchio. Il castello si vede dalla strada , il cartello che indica la strada per arrivarci un po’ meno…sicuramente lo passerete e dovrete fare inversione ad U… ma merita la deviazione!

Una strada stretta vi porterà ad un parcheggio, lasciate la macchina e proseguite a piedi per il sentiero che in facili 10 minuti vi condurrà alla porta del castello e qui troverete un numero di telefono. Già perché il castello di Montecchio che per anni è stato protagonista del francobollo della corrispondenza ordinaria, è proprietà privata e per visitarlo bisogna telefonare al numero indicato, noi abbiamo avuto la fortuna di trovarlo aperto per una celebrazione che si teneva all’interno di una delle torri.

Torniamo al nostro mezzo e proseguiamo per la splendida Cortona. Noi siamo giunti qui per cena e se volete un consiglio per un posto veramente speciale dove cenare, e volendo dormire, questo è il Relais Il Falconiere. Il posto è semplicemente meraviglioso tanto da sembrare quasi finto e lo chef Silvia Baracchi (una stella Michelin) vi proporrà una cucina toscana ed innovativa allo stesso tempo che vi farà innamorare.

Cortona è grande, bella e gli stranieri ne sono perdutamente innamorati. Penso di non aver mai visto in nessuna altra parte d’ Italia i cartelli pubblicitari lungo le strade in sola lingua inglese!

Dal Beato Angelico alle mura Etrusche, Cortona nasconde mille tesori compreso uno che si trova appena fuori dal suo centro si tratta di un gioiello rinascimentale: Il Calcinato. Questo luogo, con la sua splendida cupola,è in pericolo e per questo motivo si stanno raccogliendo adesioni perchè venga votato come Luogo del Cuore Fai. Se volete votarlo anche voi potete, in pochi click, farlo qui.

Si prosegue per una breve visita a Foiano della Chiana e le sue imponenti mura.

per poi buttarci su una meritatissima tappa di shopping al Valdichiana Outlet Village

Il Valdichiana Outlet Village offre 140 negozi di moda e non solo, ed è comodo da raggiungere per chi percorre l’autostrada (si trova proprio fuori dal casello Valdichiana).

Una piccola nota per chi viaggia in camper: l’outlet ha un parcheggio riservato molto ampio di cui poter approfittare, cosa assolutamente non da poco per chi usa questo mezzo! 😉

Il nostro tour continua con la vicinissima Bettolle per un’altra tappa di shopping: qui infatti al consorzio agrario potrete acquistare salumi toscani e soprattutto la famosissima carne Chianina di ottima qualità!

Una splendida strada immersa in boschi e colline vi porterà alle prossime tappe, nell’ordine Trequanda , Montisi e Petroio, tre borghi immersi nel verde, che sembrano immobili nel tempo, intatti nella loro conformazione medioevale e affascinanti ognuno a suo modo. Petroio in particolare, con la sua lunga tradizione di terracotta, ha una bellissima vecchia fornace la cui ciminiera si staglia sulla sagoma del paese.

Piccola curiosità. Tra Trequanda e Montisi dalla strada si vede un borgo arroccato, e sicuramente vi verrà voglia di andare a scoprire di cosa si tratta: è Montelifrè, un borgo castello privato in cui è vietato entrare a meno che non siate ospiti della struttura.

Il nostro Itinerario ci porta ora a Pienza, famosissima e senza bisogno di presentazioni terra del pecorino e della famosa cattedrale.

Noi vi suggeriamo di percorrere la “passeggiata” : un lungo valle di circa 200 metri appena fuori dal centro storico da cui ammirare da una angolazione straordinaria tutta la Val d’Orcia, patrimonio Unesco.

Proseguiamo per Monticchiello, delizioso paesino in pietra gialla arroccato su una collinetta, che vale una piacevolissima passeggiata tra i suoi vicoli e piazzette,

per poi proseguire e giungere infine a Montepulciano, patria del famosissimo vino, che mille cantine saranno pronte a farvi assaggiare.

A Montepulciano vi sembrerà di essere arrivati in una piccola Firenze, grazie alla sua splendida piazza Grande dove affaccia il duomo e il palazzo della signoria, e grazie anche ai tantissimi turisti che in ogni periodo dell’anno giungono qui attratti dai panorami toscani, dall’ottimo vino e da questa incantevole “piccola Firenze”

Qui assolutamente da non perdere la chiesa di San Biagio, solenne ed imponente alle pendici del paese.

Con l’ultima piccola tappa, prima di riprendere l’autostrada che ci riporterà a casa, torniamo ad una dimensione più simile a quella con cui è iniziato il nostro tour. Torrita di Siena è una  piccolissima cittadina fortificata dove i vecchi del paese giocano a carte in piazza all’unico bar del centro storico.

Una Toscana un po’ meno monumentale forse, ma quella che abbiamo scoperto ed amato di più in questo meraviglioso weekend toscano.

Post in collaborazione con Valdichiana Outlet Village